“Presente? Connesso!” era il titolo della nostra newsletter di marzo 2020.
Cantabile è una realtà che fa della pratica musicale diretta la sua ragione d’essere, sostenendo la partecipazione e la presenza diretta di ciascuno con la propria voce e la propria capacità espressiva, indipendentemente dalla qualità e dal livello artistico del proprio canto.
Uno dei nostri punti di forza è anzi il Relational Singing Model, la capacità di stimolare nel canto di insieme la capacità di relazione tra le persone.
In questo difficile mese di marzo abbiamo provato a declinare quella parola, “connesso”, cercando di comprendere come una presenza viva e materiale, seppur solo tramite la rete internet, potesse essere valorizzata e lasciare la possibilità di un legame e di una relazione positiva e, addirittura, musicale.
Senza cedere a particolari vitalismi o a inutili presenzialismi, abbiamo cercato di stabilire un contatto semplice con tutti i nostri cori e gruppi musicali: dai bambini del CoroMuse alle realtà scolastiche, dalle amiche del coro d’argento ai corsi di coro anch’io. Per tutti loro, la proposta di ascolti e approfondimenti con i “sound drops” o la fornitura di materiale didattico per svolgere una qualche attività musicale individuale o -volendo- con la classe nelle attività didattiche giornaliere. Grazie a tutti gli insegnanti e i Dirigenti Scolastici, siamo forse riusciti a “rendere vivo” il ricordo del coro scolastico, e a capire quanto sia prezioso potersi vedere e fare insieme, dimensione che a volte, nel quotidiano, un po’ ci sfugge…
Ma abbiamo anche provato a fare un passo in più, timidamente e poi con maggiore decisione.
Come ciascuno di noi ha sperimentato direttamente in queste settimane, anche solo ascoltando i collegamenti in TV, la trasmissione della voce “in tempo reale” è un grande problema, a oggi insormontabile: ogni volta si manifestano alcuni ritardi nella risposta, e la somma di questi ritardi rende praticamente impossibile il cantare insieme contemporaneamente (non vi ingannino le esecuzioni corali con tanti protagonisti, così di moda in questi giorni: si tratta di tracce vocali che giungono singolarmente a un tecnico professionale, che poi si preoccupa di “allinearle”…!).
Ricercando con pazienza più soluzioni tecnologiche, e lavorando sul continuo “risparmio energetico”, siamo riusciti a realizzare un sistema di PROVE CORALI DI GRUPPO, che abbiamo chiamato SalaProve.
SalaProve si basa su un programma di chat vocale (Teamspeak 3), utilizzato definendo con cura e attenzione molti parametri tecnici e definendo specifiche procedure (abbiamo creato un apposito manuale di utilizzo!), appoggiandoci a un server professionale esterne.
Questo programma, in unione al conosciutissimo “zoom” per la sola trasmissione del gesto del direttore, consente di sviluppare un sistema di prove musicali che -lungi dal costituire una vera e propria prova di coro- consente però di incontrarsi, cantare insieme a più voci imparando nuovo repertorio e approfondendo alcuni aspetti didattici e di apprendimento.
Ovviamente, la pratica corale con SalaProve è diventata una realtà partendo dai gruppi di persone più abituate alla pratica con il computer: il PoliEtnico e il coro CantabiLAB: ma stiamo iniziando anche con Fabbricadivoci e il QUACKchoir di Pavia, e stiamo avviando la proposta per gruppi di persone provenienti dall’esperienza di Coro anch’io. Ben volentieri Cantabile è disponibile a raccontare questa possibilità di pratica musicale di insieme ad amici di altri cori, a direttori di coro e musicisti: vi preghiamo di contattarci tramite email, per organizzare una sessione di presentazione.
La speranza è che questo momento difficilissimo per tutti possa finire! Al più presto!
Chissà se dopo i grandi festeggiamenti, e i concerti insieme, sarà possibile riprendere questa esperienza della SalaProve, e mantenerla per consolidare le abilità musicali individuali e di piccolo gruppo e per stimolare allo studio e all’affinamento dell’intonazione e del controllo ritmico!