Il 2018 è l’anno del decennale della fondazione di Cantabile, ed è una buona occasione per tracciare un po’ di storia delle nostre attività.
E come sovente avviene, possiamo iniziare a raccontarci partendo dal nostro logo.
La parola “cantabile” ha per noi più significati: innanzitutto è un aggettivo che ricorda la grazia e la piacevolezza della frase musicale: cantare significa cercare il bello, e cercarlo insieme agli altri.
La grande “A” che si trova al centro del logo vuole mettere in risalto l’abilità nel canto ma anche lo sviluppo di abilità generali che possono essere perseguite per mezzo del canto: miglioramento di comunicazione, coordinazione, espressività, controllo di sè, postura, respirazione, attenzione, senso del gruppo.
Accanto alle attività corali di Cantabilezero18 e Cantabile Fabbricadivoci sono così nate le prime attività a favore del disagio e dello svantaggio, supportate dalla ricerca e dalla sperimentazione didattica, fino alla pubblicazione del libro Autismo e Musica e alla fondazione del Relational Singing Model.
Accanto alla coralità “specializzata”, nell’ambito della quale è nato recentemente il gruppo giovanile CantabiLAB, sono stati attivati molti corsi di avvicinamento al canto e alla coralità e oggi, grazie alle collaborazioni con Mus-e onlus (CoroMuse) e le Donne per la difesa della società civile (Coro d’argento) vi sono nuovi progetti stabili rivolti a bambini, ragazzi e adulti
Le attività di ricerca si sono rivolte anche verso la storia della musica e della cultura: la storia della musica è al centro del progetto Meltin’choir, nelle sue varie declinazioni nel tempo, mentre nella Torino multietnica abbiamo trovato un partner d’eccezione nelle Case del Quartiere per sviluppare i concerti di Cantare di casa in casa.
La Compagnia di San Paolo ha sostenuto generosamente per un triennio il progetto Musica per crescere, avviato nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, e sullo slancio di questa importante iniziativa abbiamo perfezionato il nostro protocollo didattico rivolgendoci anche agli altri ordini di scuola e concentrandoci sull’esperienza del “Sistema” promossa dal compianto maestro venezuelano Abreu. Grazie al Sistema Nazionale Orchestre e Cori abbiamo trovato importanti partners torinesi e piemontesi, con i quali ci accingiamo a sviluppare il progetto MusicaAxTA, premiato all’interno del programma AxTO della Città di Torino.